Jala Neti è una delle antiche tecniche yoga di pulizia e purificazione del corpo e dei canali energetici. Si tratta in sostanza di una sorta di irrigazione nasale: utilizzando un contenitore apposito, chiamato Lota, si inclina il capo e si lascia scorrere acqua da una narice all’altra per il semplice effetto della gravità.

La pratica di Jala Neti aiuta a prevenire e a eliminare sinusiti e mal di testa, promuovendo il drenaggio dei seni frontali e prevenendo il ristagno di muco. Aiuta a tenere lontano raffreddori, tosse, catarro, riniti allergiche e tonsilliti. Inoltre, Jala Neti rafforza gli occhi, perché produce una stimolazione sanguigna nell’area oculare e nasale. A livello del corpo energetico, aiuta a creare un flusso di prana equilibrato nelle due Nadi: Ida e Pingala.

Come si fa?

– Procuratevi un Lota o un contenitore con un beccuccio (io ho usato per anni una vecchia caffettiera!), riempitelo di acqua tiepida* in cui avete sciolto un po’ di sale – circa 1 cucchiaino per mezzo litro.
* Nota sulla temperatura dell’acqua: più calda scioglie meglio il muco, più fredda ha effetto tonificante.

– Verificate qual è la narice attiva in quel momento, vale a dire la più libera: basterà provare a respirare dalle due parti e capire dove passa più aria.

– Appoggiatevi il beccuccio del Lota e inclinate la testa dall’altra parte. L’acqua dovrebbe scorrere attraverso la narice e uscire da quella opposta; continuate per una ventina di secondi.

Soffiate dal naso per liberarlo e ripetete dalla parte opposta. Cercate di non ingoiare acqua, mantenendo la bocca aperta e respirando con la bocca.

È una pratica che potete fare anche tutte le mattine, in particolare nei periodi di raffreddore o allergia.
Da evitare in caso di gravi infiammazioni o epistassi cronica.

La tecnica non è difficile da imparare; all’inizio può dare un leggero senso di bruciore, che però scompare dopo qualche volta.
Già dopo la prima volta si osservano una migliore respirazione e un senso di apertura e libertà nelle vie nasali.